Benvenuti alla rubrica Design Foam!
Oltre il mainstream c'è il vasto mondo del design Indipendente. Nella nostra rubrica parleremo di questo e delle nuove tendenze del Design, una definizione dai vastissimi sottintesi. Parleremo di quello che c'è, di quello che verrà e di un futuro che è già stato immaginato attraverso il lavoro visionario e innovatore di progettisti capaci di prevedere e anticipare alcuni dei futuri traguardi del design e della tecnologia.
di: La Susi
In uno dei mie precedenti articoli ho scritto di come si stia evolvendo il concetto di abitare contemporaneo analizzando il “movimento delle “Tiny house” (piccole case), un fenomeno culturale che, per necessità o scelta di di vita, si sta rapidamente espandendo in tutto il mondo.
Oggi andremo ancora più nel piccolo esaminando un altro fenomeno sociale e culturale che per ragioni analoghe sta conquistando la generazione dei Millenials: quello della Van life “vita da Van” e vedremo come le nuove tecnologie e il design insieme possono rendere piacevole e sostenibile questa scelta.
Chi di voi ha visto il film premio Oscar 2021 “Nomadland” forse ha già un’idea di cosa stia parlando. Il film ha portato sullo schermo il libro nato dall’inchiesta della giornalista Jessica Bruder che ha vissuto per mesi in un camper andando da un capo all’altro degli Stati Uniti raccogliendo le testimonianze delle persone che sono state costrette al nomadismo o hanno scelto la vita da Van.
Ma ben lontano dallo stile di vita aspro rappresentato nel film, questo movimento è diventato più mainstream negli ultimi anni, il pubblico è più giovane, più diversificato e generalmente più sgargiante e spensierato.
Ai Millenials non basta la libertà di viaggiare ma lo vogliono e lo possono fare anche con confort e stile.
Cambiano i tempi ma pare che alcuni stili di vita ritornino. Come non fare il parallelo con il movimento hippie degli anni ’60, che con i loro viaggi improvvisati e i mezzi di fortuna si spostavano da uno stato all’altro dell’America spingendosi fino all’altra parte del globo. Come non vedere un filo conduttore che unisce quella pazza e coraggiosa generazione di ieri con le generazioni di oggi. Si può dire che siano stati proprio loro ad inaugurare quel nuovo stile di vita abbracciato dalla generazione dei Millenials oggi conosciuto come Vanlife.
La Vanlife è esplosa ultimamente sui social media con ad oggi oltre 3 milioni di post su Instagram, un numero che cresce a un ritmo rapido tanto più sono le persone che aderiscono a questo stile di vita.
Con la sua crescente popolarità, molti Vanlifers hanno avuto, o addirittura colto (nella maggior parte dei casi) l’opportunità di essere sponsorizzati o intervistati da grandi marchi e aziende.
Ma fare di un Van la propria casa non è cosa per tutti, bisogna avere uno spirito sportivo dato che sono necessarie una buona dose di adattamento, creatività, manualità, praticità. Ma in questo articolo non mi soffermerò sui pro e contro di questo stile di vita (che sia solo per un periodo di vacanza o come “dimora fissa”). Per questo un po’ di buon senso e le esperienze di chi ci ha già provato ci possono aiutare a capirne pregi e difetti.
Qui analizzerò di come la creatività e il design unito alle nuove tecnologie in materia possano rendere bella, efficiente e confortevole anche una piccola abitazione itinerante su ruote.
“Casa è dove la parcheggi”, un detto molto popolare all’interno della comunità dei Vandwellers ossia coloro che hanno scelto di vivere part-time o full-time in un’ampia varietà di veicoli convertiti inclusi furgoni, camper, autobus, camion, ecc.
Per la conversione, ossia l’atto di trasformare un normale veicolo in una vivibile casa su ruote, bisogna considerare molti aspetti pratici e richiede una buona dose manualità. La parte divertente in fondo è progettare e costruire con le proprie mani la propria abitazione è per questo che spesso sono gli stessi proprietari a cimentarsi nella realizzazione del progetto.
La build prevede un piano di progettazione e un Layout, dopo di che bisogna procedere con la scelta dei materiali:
• Isolamento
• Pavimentazione
• Soffitto e pareti
• Cablaggio elettrico e impianto solare
• Approvvigionamento/smaltimento acqua
• Arredi e complementi
Ma quanto costa trasformare un veicolo in una casa abitabile?
Questo varia enormemente a seconda del budget, delle preferenze e dello stile di vita. È come chiedere quanto costerà ristrutturare una casa. La cosa migliore da fare se si è a corto di soldi, è pianificare ogni aspetto del progetto, incluso il prezzo di tutti i materiali. Questo consentirà di stare in un budget ragionevole.
Molti Vanlifers hanno documentato sia la build che i loro interi viaggi sulle piattaforme social condividendo tecnica e inventiva in una vera e propria gara di giocosa creatività, facilitando il compito di chi abbia intenzione di cimentarsi in questa piccola impresa.
Il risultato di tanta cura e dedizione in alcuni casi è davvero strabiliante! Dalle dimensioni a volte davvero ridotte a quelle decisamente più confortevoli, questi mezzi su ruote si trasformano come per magia grazie al design degli interni al punto da far invidia nello stile anche a molti appartamenti.
Perciò dai più semplici ai più lussuosi pronti via alla conversione e al riuso creativo di furgoni, camper, automobili, autobus, camion, veicoli militari e qualsiasi altro mezzo di trasporto abbastanza grande da poterci abitare.
Vanfamily on the road: Manuale pratico per famiglie che viaggiano in van, Autore Andrea Arquà