Ma si, portami sulla luna, meglio un pianeta senza ossigeno che stare qui a guardare lo scempio umano. Sono cosciente che l’editoriale degli ultimi tempi sia più o meno un livore del nostro caro Lacinskij, ma voi credete sul serio che ci sia di meglio da scrivere? Ok, potremmo non soffermarci su guerre e genocidi, scioglimento dei ghiacciai, terremoti e catastrofi mondiali, direte voi. Mi pare giusto, facciamo un salto sulla Luna e vediamo che si vede da lassù.

Let me play among the stars
Let me see what spring is like on
A-Jupiter and Mars
In other words, hold my hand
In other words, baby, kiss me

Cari lettori, da quassù la situazione è orribile. Ma farò uno sforzo e cercherò qualcosa di meritevole. Certo, l’ultimo album di Marta Arpini è un respiro di sollievo, per fortuna esiste la musica. Davvero non so come avremmo fatto senza arte nel corso dei millenni, soprattutto noi poveri del sottoproletariato senza fisso a fine mese e vacanze garantite. Che fino a quando non hai quarant’anni non te ne frega una mazza del posto fisso, non pensi a fare figli fin quando non è troppo tardi, non capisci quanto il tempo che hai a disposizione per te sia sempre meno. E allora conviene volare un po’ più in la, forse su Giove o su Marte per vedere qualcosa che brilli, prima che i coloni di Musk non le riempiano di Tesla e cocacola.

Fill my heart with song and let me sing
For ever more
You are all I long for
All I worship and adore
In other words, please be true
In other words, I love you

Niente, ogni sforzo è stato vano, cerco qualcosa che mi porti speranza e trovo da una parte dazi sull’Europa e dall’altra fabbriche di armi che lavorano a tempo pieno per prepararsi alla terza guerra mondiale, Vespa in tv che ci spiega come preparare lo zaino di sopravvivenza, la Santachè che ride dei poveracci, come se nella mia testa ci fosse una puntata di blob in onda 24 ore su 24. Frank, portami sulla luna, appena atterriamo toglimi il casco e fammi prendere una bella boccata di niente, e poi sarà bello soffocare dall’alto, guardando la terra lontana lontana che gira per l’ultima volta.

Fill my heart with song
Let me sing for ever more
You are all I long for,
All I worship and adore
In other words, please be true
In other words, in other words
In other words
I love you. (Frank Sinatra)

Artwork di Alessandro La Cognata.