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Come dice il titolo questi sono i consigli di un impostore. Cioè di uno che parla di cose senza averne titolo (come d'altronde fanno tutti i cinefili). Gli scritti che seguono sono pure e pessime opinioni personali, spesso molto offensive. ricordo inoltre che questo è e resta uno scritto umoristico/satirico/cazzeggiante, senza pretese di spirito universale. Se doveste sentirvi offesi (facendo la figura dei fessi) l'uscita è da quella parte (quella indicata dal dito medio)! Have fun!.

I film sono scelti in base al puro gusto di chi scrive. Nessuna coerenza temporale o di argomento. Così è (se vi pare o se non vi pare).

Le trame improbabili #1

di:

Le trame improbabili sono assolutamente finte.

Ispirato puramente dal titolo e dalla locandina l’autore della presente inventa storie assolutamente NON CORRELATE con il film originale. Insomma, una cialtronata.

Have fun!!!

Nomadland

Un politico rimpiange il breve periodo in cui è stato ministro dell’interno. Nella sua visione ormai rassegnata il suo intero paese è invaso da fantomatici nomadi che violano regole di continuo.

Un film a metà strada fra una malata allucinazione dovuta ad una precoce andropausa ed una critica al presunto lassismo della società dovuto ad una certa classe politica dagli autori del film comunemente definita come delle “zecche”.

The power of the dog

Un film per bambini e ragazzi in cui un supercane vaccinato per sbaglio con pfizer vede il suo dna modificato a tal punto da avere superpoteri, fra cui il superschizzo, il superabbaio ed il superamento dei problemi sentimentali.

Grazie all’aiuto di un cantante contrario ai vaccini, che intuisce la pericolosità dei suoi poteri, torna indietro nel tempo, nell’epoca del west, per sventare l’attentato ad Abramo Lincoln. 

House of Gucci

Una versione attualizzata, compiuta ed esaltante della grande tradizione della famiglia De Filippo. Un sunto delle principali opere teatrali del grande drammaturgo, con una strizzata d’occhio anche al Principe De Curtis.

Incredibili interpretazioni di Marisa Laurito e Vittorio Sgarbi (che finalmente trova una collocazione dove non smembra il pene) ed una fulminante battuta che entrerà nella storia “Do you like the presepes?”

Chi ha incastrato babbo natale?

One second

Un film duro e difficile, senza sconti, sul temuto tema dell’eiaculazione precoce. Per l’intera durata della pellicola vedremo le vicissitudini del protagonista, che, in nessuno dei 120 rapporti, riesce ad anadare oltre la durata citata. Coraggiosa, in pieno stile Gaspar Noè, la scelta del regista Miskanso Allultimo di non far entrare in alcun modo alcuna soluzione scientifica al problema nel racconto, ma limitandosi a testimoniare con dovizia di inquadrature la breve realtà rappresentata. È nata una nuova categoria.

Nowhere special – una storia d’amore

Commedia brillante alla “Tutti pazzi per mary”, ma con finale sorprendente, in cui nessuno si aspetterebbe un atto tanto violento da parte della piccola protagonista. Abile la regista a far sospettare per tutta al durata della narrazione un terribile caso di pedofilia per poi rivelare la reale motivazione della rabbia della bambina. Il sequestro del cellulare da parte del padre per aver defecato in testa ad un vigile. Autobiografico.

Cry macho – ritorno a casa

L’incredibile storia di un vecchio poliziotto dai modi spicci, ormai in pensione, famoso per la sua brutalità nell’esercizio delle sue funzioni, che scopre la sua omosessualità grazie ad un concerto dei Judas Priest. Toccante il momento della realizzazione della propria sessualità, della liberazione interiore, con tanto di pianto catartico citato nel titolo, in cui finalmente il vecchio accetta se stesso. Finale per nulla consolatorio con i suoi ex compagni del partito repubblicano che lo espellono e lo ostracizzano, dopo essere riusciti a cancellare l’hard disk con tutti i festini omosessuali con cui il vecchio poliziotto li ricattava. 

Scompartimento 6

Bellissimo documentario ambientato in Calabria ed in Lombardia, in cui due donne raccontano la loro vita di pendolari con le diverse difficoltà che la latitudine impone. Treni sovraffollati ed in cui il contagio COVID è garantito al nord, un treno dalla percorrenza di tre ore e 45 minuti per andare da Lamezia Terme a Crotone al sud. Un’esplorazione delle persone e dei paesaggi che entra dentro lo spettatore, che si immedesima nelle protagoniste fine ad addormentarsi nel cinema e risvegliarsi malato. 

La signora delle rose

Film erotico di altri tempi, che sfugge al politically correct odierno, strizzando l’occhio a grandi classici come “La Chiave” e “Malizia” (che se venissero distribuiti oggi farebbero riadare alla pedofilia). Incurante di tutto ciò il regista franco-algerino-abbiategrassese Francois Sticass propone immagini discinte, con una donna orribilmente ridotta ad un oggetto, con balletti su social network, filmatini in cui fingendo di avere abilità si mettono in mostra immotivatamente fattezze femminili ed una scena inutilmente lunga (7 minuti) di un cunnilingus ricevuto, assolutamente poco credibile per l’eccesso di sovrarecitazione. Non salva il film il ravvedimento confuso della protagonista nel finale, con un discorso sull’ utilizzo mercificato del corpo, del catcalling e dell’identità femminile. Immagine finale con citazione di poetessa che ci lascia perplessi.

È stata la mano di dio

Coraggioso film d’autore sull’esperienza della prima sega di un giovane ragazzo. L’abilità della ragazza che, per la prima volta per il giovane protagonista, gioca con la sua sessualità lo stravogle cambiandogli per sempre la vita. Convincendolo a darsi per sempre alla pura e semplice pratica dell’onanismo o limitandosi a lavori di falegnameria spicciola. Grande allegoria felliniana sugli artisti e le loro ispirazioni.

The french dispatch

Grande film di guerra, di quelli che si facevano una volta. In una seconda guerra mondiale alternativa (alla Tarantino, per capirici), gli alleati stanno per perdere il conflitto. Tutto cambierà quando grazie ad una comunicazione scritta in francese (che i tedeschi leggevano malissimo), il servizio segreto britannico capirà che il punto debole di Hitler è l’allergia al sapone. Organizzeranno quindi un gavettone mortale per il fuhrer, con la scusa di una festa di compleanno a sorpresa per il suo 57mo compleanno.

Grande interpretazione di Bruce Willis nel ruolo dell’omonima jeep. 

La persona peggiore del mondo

Coraggioso documentario su Zatlan Ibrahimovic. Il titolo non è ironico.

Immagine di di Mirko Iannicelli.