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Vieni qua che ti ripigli, Green LP dei moshimoshi

L’estate è un ricordo, è fine settembre e non possiamo farci niente. Nulla ci vieta però di prendere una boccata carica di positività per affrontare le giornate che si accorciano. Cercando di non cadere nel pozzo delle band americane, da cui spesso il vostro Señor attinge per raccomandare dischi, serve comunque allontanarsi un po’ ma […]

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Raccomandazioni post-estive

Questo mese non raccomanderò un solo disco, ma farò il punto dei miei ascolti ricorrenti nell’estate che ci sta scivolando tra le dita (sigh), unendo i puntini con un po’ di musica raccontata in queste pagine nei mesi passati. Il primo album di cui voglio parlare è “Not a Dream but a Controlled Explosion”, il […]

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Shapednoise – Absurd Matter. Trasformare una materia devastante.

Nell’ultimo Hellraiser c’è un tizio che ha ottenuto in dono un aggeggio che gli tira le fibre nervose. La musica di Shapednoise me la immagino così: una specie di ASMR concepita dai cenobiti. Nino Pedone, palermitano di stanza a Berlino, il nome d’arte se l’è scelto bene: il suo progetto è un esercizio chirurgico di […]

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Demolire ogni istituzione – MSPAINT

Il frutto non cade mai lontano dall’albero ed è vero anche per questa Raccomandazione. Ho cercato di trovare qualcosa di diverso di cui parlare, alla fine penso di averlo trovato ma ad un’ analisi approfondita non è troppo lontano dall’albero della roba che mi piace raccomandare. Allo stesso tempo bisogna considerare che i frutti contengono […]

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Deena Abdelwahed – Flagranti. Resistenze elettroniche dalla Tunisia del nuovo autoritarismo 

AAVV – Place: Tunisia C’è qualcosa di irritante nello scrivere un articolo politico sulla scena elettronica tunisina – come se le artiste di un paese del Sud del Mondo potessero solo sperare nell’eco sociale della loro musica per essere notate. Una storia che va avanti almeno dai tempi della Rivoluzione del 2010.  Allo stesso tempo, […]

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0623 – Hong Kong & Desperate Infant

Immagine di copertina a cura di: WENJI XU, GIULIA CHEN 3C Liceo Artistico “F.Arcangeli” di Bologna Honk Kong: calma apparente, scena underground e perdita dei diritti Forse ricorderete che ad Hong Kong, tra il 2019 e il 2020, sono avvenute delle grandi proteste molto partecipate contro il governo Cinese. Tutto nasce dall’indipendenza di cui ha […]

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Raccomandazioni #51: Cold Britannia. “I was born by the sea” di Richie Culver

A fine aprile è uscito l’album di remix dell’album “I was born by the sea” di Richie Culver. Ne approfitto per parlare del disco originale, che è uscito negli ultimi mesi del 2022, ma che da allora continua a crescere in me come un ascesso (cit. proprio una delle canzoni del disco). Per raccontare “I […]

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Raccomandazioni #50 : Scuro, malinconico, appassito, è Wilting dei Votive

Ci sono momenti in cui l’ispirazione è poca e non ti sono passati per le orecchie dischi interessanti, a quel punto bisogna fare un bel rassegnone dalle fonti attendibili. Ultime uscite da siti e etichette di fiducia, italiane ed estere. Purtroppo l’estero ha un problema, è più grande dell’Italia, e così spesso ci sono più […]

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Raccomandazioni #49: INFERNO BIZZARRO: Intervista a Similou

Similou è Vincenzo Marando, per tanti anni chitarrista dei Movie Star Junkies. Vincenzo si è buttato in questo nuovo progetto, totalmente solista e DIY, dentro la reclusione paranoica da Covid, e ne è uscito fuori con 14 pezzi fatti di contraddizioni grottesche. Le contraddizioni dei generi ai quali si è ispirato, tanto per cominciare – […]

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Raccomandazioni #48 : Nhomme, guida intercontinentale per autolesionisti

Disclaimer: Il titolo è solo per ridere, questo è un disco incredibile anche se non ti piace farti del male. La vita delle volte ci pone davanti delle questioni, possiamo decidere di rispondere, di affrontarle o possiamo eluderle e dimenticarcene. La mia domanda è: Posso parlare di un disco anche se è in giapponese e […]

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Raccomandazioni #47: Yikii – “The Crow-Cyan Lake 鸦​青​湖​畔”. Suoni da un mondo deforme

Il corvo-ciano, il colore della piuma di un corvo, è vicino al nero pece con una sfumatura viola-verde. […]Un dolore incontrollato viene rilasciato, e le profondità della disperazione non possono essere esplorate. Boccioli appassiti sono il nostro unico sole. Ogni canzone è un nuovo sogno ad occhi aperti e ogni espressione canora presenta un ingresso […]

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Raccomandazioni #46 : Catalyst, screamo hardcore lento per immergerci le orecchie.

Sono alla Coop, approfitto della spesa per sentire un po’ i consigli del feed di Bandcamp. Mi capita una band screamo/hardcore dal nome Catalyst. Il suggerimento arriva tramite l’americana Larry Records, che ha fatto uscire delle cassettine alla vecchia di Pomona, LP dei Catalyst appunto. La fantastica copertina è probabilmente il chitarrista nel bagno di […]

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Raccomandazioni #45: brakence – “hypochondriac”. Musica dell’ansia e del desiderio.

L’edonismo è sempre stato al centro della cultura pop giovanile, ma ha preso forme diversissime lungo la sua storia. Negli anni 60 è stato celebrato come un grimaldello per scardinare l’ordine politico della società – esplorazioni psichedeliche, rivoluzione sessuale eccetera. Negli 80 è stato raccontato come l’esatto contrario: il godimento yuppie diventa abbraccio dello status […]

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Raccomandazioni #44: Nelle viscere del se, Salt Money.

Brisbane, Queensland, Australia. Mi dice qualcosa, forse qualche mio amico ci ha vissuto. Quel che importa è che lì vivono i Salt Money, soldi di sale. Due cose che bruciano, la prima solo sulle ferite, se le hai, e hai anche il sale ovviamente. Mentre i soldi bruciano che tu ne abbia troppi o troppo […]

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Raccomandazioni #43: La contemporaneità malata raccontata dai Massa Nera

Mi dispiace cari lettori, mi dispiace davvero. Purtroppo, dovrò farvi iniziare l’anno con un disco bello e temibile. Non dipende da me, non l’ho scelto io ma è lui che ha scelto me. Ogni volta che faccio partire il feed di Bandcamp qualche disco mi sceglie e così di mese in mese continua questo dolce […]

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Raccomandazioni #42: La musica è stata l’unica cosa decente del 2022

È stato un anno tremendo, ma senza musica sarebbe stato peggiore. Qui sotto qualcuno dei dischi che mi hanno tenuto compagnia negli ultimi 12 mesi e che, per qualche ragione, non avevo ancora esplicitamente raccomandato. Vivo nel Regno Unito da quasi 5 anni e non posso certo dire che amo la mia vita qui – […]

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Raccomandazioni #41 : Ritma, cartografia di cinque cuori

Anche questo 2022 volge al termine e siamo all’ultima Raccomandazione che il vostro Señor Decente vi propinerà. Carino l’inverno eh, ci voleva un po’ di freddo, però adesso piove sempre e mi sento un po’ umido. Per il tempo di questa Raccomandazione vorrei tornare con la mente ad un periodo più asciutto, in particolare al […]

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Raccomandazioni #40: Heith – X, Wheel. Rituali di trasformazione

“X, Wheel” è un disco importante, suono che evoca una visione del mondo. Heith, nome d’arte di Daniele Guerrini, è cofondatore di Haunter records, etichetta milanese che si è fatta un nome nell’underground elettronico internazionale e ha restituito una carica politica radicale al panorama post-rave. Guerrini è stato anche tra i curatori artistici di Macao […]

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Raccomandazioni #39 : Il velo grigio che ci avvolge suonato dai Birds in Row

Lo vedete? C’è un lieve grigio sulle nostre teste, ci accompagna da anni ormai. Forse ci siamo abituati, non lo notiamo più. Eppure dovremmo notarlo, dovremmo anche impegnarci per mandarlo via, ma sembra che a molti di noi piaccia alla fine. Questo piccolo grigiume costante è incarnato da Gris Klein, l’ultimo disco dei Birds in […]

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Raccomandazioni #38: Marina Herlop – Pripyat

È da qualche mese che Pripyat, il nuovo disco di Marina Herlop, rimbalza lungo le mie giornate. L’ho scoperto totalmente a caso, quando una piattaforma di streaming mi ha suggerito l’ascolto di miu, e da allora la stessa piattaforma continua a suggerirmi pezzi dell’album ogni volta che un altro disco finisce. E io me li […]

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Raccomandazioni #37: Nazamba, Poeta Guerriero

L’ho scoperto tardi, Nazamba. La sua dub poetry incendiava War, uno dei pezzi più devastanti mai prodotti da The Bug: Inna dis here war/ Ideological war/ An it’s a global war/ Technological war. Sarebbe un inno di pace, se non fosse che la voce cavernosa di Nazamba, sopra il dub nero pece di Kevin Martin, […]

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Raccomandazioni #36 : M.U.S.A. – il racconto distopico dei Lantern

Dopo due anni di silenzio, i Lantern sbucano dalla tana il 29 aprile di quest’anno per annunciare una nuova, e inaspettata, uscita. Stimolati a scrivere un nuovo disco da Presto!? Records, durante il 2021 concretizzano 5 pezzi poi registrati durante 5 giorni di convivio e lavoro a Villa Scorpioni, nella Romagna dove la band è […]

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Raccomandazioni #35: Marc Prepus e la Vergogna

Marc Prepus è un artista a metà tra rapper, clown e teatrante di strada. I suoi due spettacoli, Big Caddyman e Machine Emotionnelle, sono delle catarsi sopra le righe condite da un umorismo queer. Lui è una figura tra un vecchio punk e una drag un po’ male in arnese, coi tacchi a spillo e il trucco che cola, uno zainetto rosa in spalla ma un flow degno di Eminem.

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Raccomandazioni #34: Che botta i Futbolìn

Mi piace quando le band tirano fuori i dischi nuovi senza preavviso. In questo modo sembra una sorpresa, un regalo. Si evita pure quell’hype maledetto degli annunci e dei singoli che ti fa odorare il disco per settimane senza fartelo però ascoltare. Così è stato per i Futbolìn, che senza preavviso pubblicano il loro nuovo […]

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Raccomandazioni #33: Bob Vylan presents The Price of Life. Dopo la pandemia il mondo è diverso: fa ancora più schifo.

Mentre scrivo questo articolo – ironicamente isolato dal Covid in Inghilterra, Paese nel quale è stato dichiarato che Covid e isolamento non esistono più – la blasonata rapper britannica Little Simz dichiara di dover rimandare il suo tour in Nord America, perché non ce la farebbe coi costi. È una notizia che colpisce forte, e […]

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Raccomandazioni #32: Superare uniti, come i naïveté

Forse non lo è davvero, ma trovo divertente o quanto meno curioso che nonostante non vi conosca so dove eravate due anni fa nei giorni di aprile. Io ero a casa, e pure voi, e lo eravamo da un mese. Per alcuni è cambiato poco, per altri è stato addirittura bello, ma per molti non […]

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Raccomandazioni #31: Sincretico Modale – Lino Capra Vaccina

Nel mio pantheon personale la trinità dei M A E S T R I  è formata da Franco Battiato, Ennio Morricone e Lino Capra Vaccina.  Lino Capra Vaccina emerge come musicista nell’underground freak milanese, figlio di Barbonia City e delle comuni di Brera, agli inizi degli anni ’70, prendendo parte al collettivo Aktuala. Musiche mistiche, […]

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Raccomandazioni #30: Azu Tiwaline/Al Wootton – Alandazu EP.

Respiri percussivi dal Sahara a Londra. Azu Tiwaline vuol dire “Gli Occhi del Vento” in lingua Amazigh. Donia, la persona dietro il nome d’arte, è una donna tuniso-cambogiana, cresciuta in Costa d’Avorio e poi in Francia, dove ha mosso i suoi primi passi attraversando tutto lo spettro delle musiche elettroniche da ballo, dalla techno alla […]

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Raccomandazioni #29: Il sapore pungente degli Immortal Onion

La cipolla piace a molti, ma di certo non a tutti. Sarà per il sapore talvolta pungente e per la sua costante presenza in bocca anche a ore di distanza dal pasto. Potremmo quindi definire immortale l’essenza della cipolla, almeno fino al lavaggio dei denti e la masticazione di una serie di fresche gomme alla […]

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Raccomandazioni #28: Iceboy Violet – The Vanity Project

The Vanity Project è il mixtape di debutto di Iceboy Violet. Un post-grime sperimentale sospeso tra vulnerabilità e abrasione.

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Raccomandazioni #27:A LETTER FROM TREETOPS – Pneumatic Tubes

Treetops è un Campo Estivo in America. Durante gli anni ‘60 il padre di Jesse Chandler (moniker dietro Pneumatic Tubes) trascorreva le sue estati insieme alle sue tre sorelle in questo campeggio. Erano mesi fuori dal tempo ordinario. Erano mesi immersi in una realtà parallela. Estati fatte di tuffi e bagni nel Lake Placid (“Joyus […]

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Raccomandazioni #26 : Slow Girl per riscoprire i VIA FONDO

Cerchiamo sempre la novità, proviamo a scovare l’ultima uscita, una ricerca continua per dire qualcosa che non è già stato detto. Ma la novità è migliore di per se? Il nuovo è sempre raccomandabile? Certamente no. Ogni tanto fa bene guardarsi in dietro e riesumare esperienze finite ma ancora valide. Per questa raccomandazione proverò a […]

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Raccomandazioni #25 : Parco acquatico hardcore con i Big Water

Immaginate un’enorme massa d’acqua, immaginate la quiete, il sole che scotta e gli uccellini che cantano. Poi il clima cambia, si guasta e arriva un bel ventone che agita l’acqua e vi ritrovate sbalzati tra le onde. Adesso immaginate che quest’acqua agitata sia un EP di 10 minuti di un trio americano e avremo Park […]

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Raccomandazioni #24: Fulu Miziki – Ngbaka EP. Afro-Punk dalla spazzatura.

Tubi di plastica e alluminio, case di computer, vecchi CD, bidoni, contenitori di latta, ciabatte abbandonate. Fulu Miziki si può tradurre come “musica dalla spazzatura”, ed è la definizione più semplice della pratica artistica di questo collettivo di Kinshasa. I suoi membri passano le giornate nelle discariche, recuperano la qualunque, e ci costruiscono strumenti musicali, […]

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Raccomandazioni #23: Go Dugong – Meridies. Tarante per contadini in acido

Le riscoperte della taranta – e delle culture popolari del meridione – non sono più una novità. La Notte della Taranta esiste dalla fine del secolo scorso, e cerca di tenere insieme clima di festa e valorizzazione del patrimonio culturale. Nel mondo underground, già da anni musicist* divers*, dalla Piramide di Sangue a Mai Mai […]

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Raccomandazioni #22: Le scelte della vita, la luna e i Rookie Card

Supponiamo tu sia in grado ogni notte di fare qualsiasi sogno tu voglia. E che, ad esempio, potessi avere il potere di sognare in una notte un tempo di settantacinque anni. Oppure qualsiasi durata di tempo volessi. E che naturalmente, avendo iniziato quest’avventura di sogni potessi soddisfare tutti i tuoi desideri. Potresti avere ogni tipo […]

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Raccomandazioni #21 : i Floatie e il math morbido

Un quartetto di amici di Chicago nel 2018 ha deciso di essere molto di più e formare una band. Il loro nome descrive come ti senti ascoltando il loro disco, fluttuante, sospeso, un galleggiante. Eppure dietro i testi, ricchi di ripetizioni come le musiche, qualcosa di reale e terreno sembra esserci. Dai loro social sono […]

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Raccomandazioni #19: Moin – Moot!

Aspettavo con impazienza il nuovo album dei Vanishing Twin ed ecco, mi ha un po’ deluso :/ Oddio, è un bell’album, ma l’ho trovato meno eccitante delle loro cose passate. Comunque, sembra stia ricevendo un bel po’ di stampa, il che ha portato a (ri)accendere i riflettori sulla miriade di roba che la batterista/percussionista Valentina […]

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Raccomandazioni #20 : Straziante e dolce, Algae Bloom

Inizia docile, poi si rivela in tutta la sua natura. Un urlo straziante, una chitarra agrodolce e una batteria suonata in piedi, che aggiunge un elemento estraneo, ritmicamente simile alle altre eppure esotica allo stesso tempo. All’inizio lo senti che manca la pacca e hai un po’ di resistenza. La batteria all’in piedi crea vuoti […]

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Raccomandazioni #18: Folk Tapes – Maria Valentina Chirico

Folk Tapes Maria Valentina Chirico lo ha scritto da sola in casa durante i giorni del lockdown, <<avendo sempre negli occhi un sentiero verso una casa di montagna>>. L’opera è una raccolta di piccoli e delicati quadri autunnali dai toni pastello simili a dei Lieder e avvolti da un’aura sacra e sognante. Maria Valentina Chirico […]

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Raccomandazioni #17 : Correre fino a schiantarsi, questo è Fanciullino

Sai com’è, quando lavori fai sempre tardi a tutto. E così è stato. Partono da Pisa, traffico, almeno è giovedì. Arrivi a Bologna, gli altri stanno già mangiando e loro scaricano e montano. Sound check e via sulla pasta, ne rimane pure un po’. Gente umile a ‘sto giro. Pausa neanche troppo lunga e poi […]

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Raccomandazioni #16 :Fire-Toolz – “Eternal Home”

Non c’è niente, in giro, che suoni come Fire-Toolz. Angel Marcloid è una che non perde mai l’ispirazione: fa uscire quintali di musica sin dagli anni Novanta, in un range stilistico che va dall’harsh noise alla musica da canali delle previsioni del tempo. Fire-Toolz è un po’ la summa del suo universo sonico, capillare e […]

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Raccomandazioni #15: Discepolato Nella Nuova Era – Luce Celestiale

Come lo scorso, anche questo mese vi raccomando uno sviaggio interdimensionale. Gli artefici di questa nuova avventura sonica sono la pittrice andalusa Lorena Serrano Rodriguez e il musicista elettronico toscano Devid Ciampalini, componente anche dei New Jooklo Age, dei Metzengerstein e patron del collettivo\etichetta discografica Ambient Noise Session.  L’album, il primo del duo, è stato […]

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Raccomandazioni #14: Jolly Mare – Epsilon

Da qualche anno ormai, un continente trasversale della musica italiana anni 70-80 è oggetto di omaggi, recuperi e rivisitazioni. Si tratta di un continente vasto e diversificato, ma dai contorni precisi: la library music e le colonne sonore che intrecciavano synth analogici e riffoni funk, il progressive più groovy e latino, fino alle ipotesi dance […]

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Raccomandazioni #13: Ti ricordi il lockdown? Eravamo una Self Isolation Family

Pensa, cosa stavi facendo un anno fa e mezzo fa? Abbiamo vissuto un periodo unico in cui tutti sapevamo dove eravamo, a casa. C’era chi lavorava da remoto, chi era sospeso nel nulla cosmico non sapendo cosa fare, chi magari era già bloccato a casa con i propri mostri. In quel momento la musica live […]

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Raccomandazioni #12: Lay Llamas – Sunburned Dreamlike Safari

A Nicola Giunta National Geographic aveva commissionato la realizzazione delle musiche per un documentario in Africa Centrale. Accettato il lavoro, vola in Tanzania per fare un sopralluogo e alcune registrazioni sul campo. Qualcosa però va “storto”: ingerisce, in una calda giornata estiva, un Rambutan non ancora maturo. Quindi la testimonianza sonora, che in origine doveva […]

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Raccomandazioni #11: Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp – “We’re OK. But We’re Lost Anyway”

La prima volta che mi sono imbattuto negli Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp (d’ora in poi OTPMD), la prima volta che mi sono imbattuto nel loro nome e nelle loro grafiche, ho provato una sensazione ambigua, di attrazione e repulsione. La repulsione veniva dalla percepibile ironia di quel nome: visi (in gran parte) pallidi svizzeri […]

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Raccomandazioni #10 : Abbiamo tutti bisogno di Home is Where

Saltavo avanti di canzone in canzone sul feed di Bandcamp, non trovavo nulla. Ad un certo punto Assisted Harakiri cattura la mia attenzione, dopo 5 secondi mando avanti. Ho pensato “questa è la solita cagata emo a voce pulita per il “grande” pubblico”. Non fa per me. Sono tornato in dietro e l’ho riascoltata tutta, […]

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Raccomandazioni #9: Znous, Violenza HC dal Caos Tunisino

Nel momento in cui scrivo questo articolo, in Tunisia sta succedendo un casino. Per farla brevissima, un clima di totale stallo politico, corruzione endemica e incapacità di governare ha gettato il Paese sull’orlo del baratro economico e sanitario: il Covid uccide quasi 200 persone al giorno, negli ospedali manca l’ossigeno, la campagna vaccinale è un […]

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Raccomandazioni #8 : II – Il sogno amaro dei Chivàla

Spero tutti abbiate vicino o lontano persone con cui avete un’intesa, che vi capiscono e che capite, senza dover per forza dire tutto. Gli anni affinano il rapporto e sviluppano qualcosa di unico. Per fortuna il mondo sarà pieno di relazioni di questo tipo, ma almeno una di queste è in Puglia, a Bari. Lì […]

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Raccomandazioni #7 : Screamo a 21° C per Alas

A Bologna ci sono 33° C, a Ragusa la massima è 39° C. Finalmente i locali stanno riaprendo, ma a vedere i concerti mi sento un vaso di terracotta. Entro grigio e umido ed esco rosso e caldo. Sarà per questo che vorrei vedere un concerto, ma a Jyväskylä, in Finlandia. Lì oggi ci sono […]

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Raccomandazioni #6: Spano. – s/t

“Il progetto è nato un po’ di tempo fa: con Fano ci conosciamo da anni, lui è un producer di hip hop con cui ho già collaborato in passato. All’inizio, un po’ ingenuamente, avevamo pensato di coinvolgere nel progetto alcuni rapper internazionali, proponendo i nostri brani come basi, ma abbiamo rapidamente fatto marcia indietro. Prima ancora […]

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Raccomandazioni #4 : Un rituale di nome Rainmaking – s/t

Oggi piove, l’estate è alle porte ma non importa. Forse è meglio così, l’acqua viene giù, bagna e lava. Nuovi semi germineranno e nuova linfa scorrerà. D’altronde l’umanità ha sempre cercato la pioggia. Esistono tracce di rituali per far piovere in tutti i continenti o quasi. Una danza, un canto, una preghiera, un rito propiziatorio […]

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Raccomandazioni #5: Wu-Lu, il magma di South London

Succedono un sacco di cose nella musica britannica di oggi: (come sempre?) l’isola ribolle di mondi musicali. C’è la New Britannia, il suono del cemento, delle diaspore nere, della rabbia nel cuore di un Impero che non sa di non esistere più – il rap, il grime, la drill, l’afrobeats. C’è la British Jazz Explosion, […]

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Raccomandazioni #1: Fantas Variations – Caterina Barbieri

Fantas, made-up word tra fantasy e ghost, è il brano di apertura dell’album “Estatic Computation” (2019) di Caterina Barbieri. Un brano lungo 10 minuti e denso di silenzi, momenti improvvisi di trance, visioni, stasi e movimento.  Dopo due anni dall’uscita la compositrice decide di conferirgli nuova vita, facendolo ri-suonare da amici e collaboratori. Walter Zanetti, […]

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Raccomandazioni #2: Piegare la carta, piegarsi l’animo: One Dying Wish – Origami (2020)

Sono in auto, sedile posteriore, durante un’ accesa discussione su Torino, i suoi viali e suoi temibili “contro-viali” mi addormento. Quando mi risveglio siamo immersi nella nebbia, non si vede nulla se non la panda che stiamo seguendo. Arriviamo a Carmagnola (TO), entriamo in casa, è la casa di una famiglia. Ci sono le foto, […]

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Raccomandazioni #3: Alkisah e le sue millemila permutazioni

Qualche tempo fa, in un thread su Twitter, Holly Herndon suggeriva che dovremmo pensare la musica oltre lo streaming. Che senso ha appaltare il nostro rapporto con la musica, e in effetti le nostre rappresentazioni del mondo, a un sistema che ne stabilisce il valore in base ai riascolti, ai posti in playlist, e a […]

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