Sunset Limited di Cormac McCarthy

di: Stefano Meli

Einaudi 2008

La ferrovia, il treno, velocità 100 km l’ora, ti ci butti addosso, si è fatto i suoi conti quel bianco, non dovrebbe sentire niente. Poi c’è quel nero in quell’appartamento di periferia, un tavolo con sopra una bibbia, due sedie, una di fronte all’altra. Due uomini, uno di fronte all’altro.

Il professore bianco, il galeotto nero. I tossici, gli alcolisti, i furfanti, i reietti, la galera, sono l’universo del nero. La filosofia, i libri, la letteratura, la musica, costituiscono l’universo del bianco. E ci sono delle storie che riguardano il mondo, le giornate, i sogni, la realtà, il disgusto.

Ci sono storie che riguardano la religione, Dio e quella porta chiusa dell’appartamento che il professore bianco vorrebbe aprire a calci per andarsene via e raggiungere il “Sunset Limited” per andare lontano, via per sempre.

Ma intanto il bianco e il nero discutono: il posto migliore dove nascondere il Whiskey è il cesso, se la felicità è una brutta parola, sui lazzaretti dello spirito, sul treno che tutti gli stronzi prendono perché stanno male e su quell’altro treno dove invece sali tu “ …perché il tuo dolore e il dolore del mondo sono la stessa cosa…” come sostiene il nero.
E ancora si parla di come ” …le grida della gente che soffre saranno musica per le orecchie di Dio…” come sostiene il bianco.

E il tavolo è sempre lì, e la bibbia è sempre lì e il nero è sempre lì e il bianco è sempre lì ma vuole andare via, non vuole parlare più il professore delle tenebre, della notte vestita da giorno e il nero non vuole che se ne vada e gli offre un altro caffè, un’altra domanda.

Ma il bianco va via, il “Sunset Limited” è lì, dietro l’angolo e il professore ha un appuntamento con quel treno al quale non può mancare. Qual è il limite, professore, qual è? Le senti quelle note striscianti lì in mezzo alla ferrovia?

E’ Charley Patton seduto sui binari e la sua “Prayer of Death” presto lascerà il posto al rumore sferragliante del treno, il tuo treno professore sta arrivando.

“Sunset Limited” di Cormac McCarthy. Einaudi 2008.