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Livori quotidiani, quelli classici. Solo che dalla routine quotidiana noi ne parliamo in termini social-musicali. Si, tutti fenomeni di costume più o meno italici ma soprattutto tratti dai usi e costumi dei social che provocano allergie, fastidi, singulti, movimenti peristaltici, etc. Riflessioni poco ponderate (si, il controsenso certo, ovvio), scritte a raffica durante insonnie da weekend, farmaci per il reflusso/gastrite inerenti il mondo della musica italico, i (mal)costumi dei social che sembrano l’avanspettacolo da tv locale di tanti anni fa. Questa è un’opera di fantasia, tutto frutto dell’immaginazione dell’autore.

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Livori 04.2024

di:

Ancora una volta prima di iniziare a scrivere questo livore ci ho pensato molte volte. Di cosa dovremmo parlare? La situazione attuale è abbastanza una merda e, a parte sentirsi un cazzo e mezzo per meriti vari, cosa fanno gli esseri umani: se ne infischiano. Certo mica possiamo farci niente. Il tormentone è sempre quello da una vita. Cosa posso fare io? Cosa possiamo fare noi poveri occidentali che comunque paghiamo lo scotto di anni e anni di politiche del piffero, precari, malpagati, sottopagati, alcuni (i molti) persino incapaci di sviluppare un pensiero critico?

Nulla. Niet. Nienten.

Sono sul bus che mi porterà a Palermo, vado a raggiungere la collega di redazione The Clerks Leda, il 22 e il 23 Marzo va in scena la sua performance. In tutto questo nel sedile accanto c’è seduta una donna stupenda. Lineamenti dell’est, so che qualcuno penserà che sono una brutta persona solo perché guardo estasiato un altro essere umano, una donna in questo caso. Mi sta un po’ sul cazzo tutta la polemica inutile sul patriarcato perché non mi pare di essere l’esatto prodotto della società patriarcale, anzi la subisco ogni giorno. Ma tant’è che me ne devo sentire dire di tutti i colori. A volte mi sembra che la gente abbia completamente perso il senso dell’ironia. Mi pare normale essere provocatorio, fare ironia, e anche sarcasmo, e satira su qualsiasi cosa. Prendete un po’ la polemichetta inutile sul femminismo implicito in Povere Creature.

Riassumo quello che ha ben detto un amico su facebook.
Rivoluzione. Ma dove? Bella Baxter, paladina del femminismo per chi se la beve – mica per me, eh. Tipo quelle che osannano Paola Cortellesi e Ilary Blasi come icone femministe, fatemelo dire. La “protagonista” di Povere Creature, manco a dirlo, è un automa senza cuore che risponde agli stimoli come un cane di Pavlov. Diversa dalle sventole di Baywatch? Ma dai, su. Non credo che Lanthimos abbia partorito questo film solo per compiacere ‘sta gente. Guardate il sarcasmo feroce dei suoi altri lavori. Piuttosto, direi che con ‘sto film ha smascherato la superficialità di un gregge belante, guidato a zonzo dai burattinai del mainstream. Pronti ad esaltarsi (e a sbranarsi a vicenda, manco a dirlo) davanti a qualsiasi banalizzazione dei drammi e delle schifezze del nostro tempo. Ma che pena, signori miei.

Grazie Matteo Maurizio Leonardi, per averlo detto bene, ti offrirò una birra per avermi aiutato a specificare meglio sto pastrocchio pseudo-femminista.

Nel frattempo I Palestinesi fanno la fine delle formiche. E tutti tacciono anzi ieri mi pare di aver letto da qualche parte che l’Europa Unita vuole più armi. Niente non siamo cosa.

Più o meno con la timeline di Star Trek ci siamo, come dicevo in un brano di un mio amico “Enterprise take me away”.

Esistesse la Federazione Unita Dei Pianeti mi sarei già arruolato. Nella timeline di Next Generation però.

Perché facciamo la guerra? Per difendere la democrazia, ovviamente. E per esportare la nostra cultura superiore a popoli incivili. Ah, dimenticavo: anche per accaparrarci le loro risorse, quelle che noi chiamiamo “materie prime” e loro chiamano “vita”.

Pausa, una signora sul bus mi ha appena distratto perché voleva conficcare il caricabatterie direttamente nella presa usb, ma non la usb intendiamoci. Il caricabatterie con tanto di spina italiana, nella presa usb.

Cristo, ma dove dobbiamo andare? La meteora quando ci colpisce? Dai, alla fine fare la fine dei dinosauri non sarebbe male. 

Parlo con la signora. Odore di vino potentissimo, si è scolata tutto l’Etna Rosso che ha trovato. Insiste. Lo romperà. Non capisce. 

PRC MDN è una presa USB lo capisci?! Dio cristo.

Niente è tutto inutile ogni sforzo, ogni speranza, 

No vabbè ha chiesto aiuto a un tizio che sta facendo la stessa minchiata.

E qualcuno mi dice di essere tollerante? Tollerante verso cosa che non sappiamo manco collegare un cavo ad una presa USB dell’autobus?

Niente sta intervenendo anche l’autista. Ha acceso le luci.

La mia maglietta di Star Wars brilla sotto i faretti del bus.

Ok lo hanno rotto. Hanno rotto la presa USB del bus. Passeranno anni prima che la SAIS riparerà quella presa.

Ok hanno capito ci vuole un altro cavo?

Il mio è sepolto sotto le mutande nello zaino, possono stare freschi. Ma non perchè non vorrei aiutarli, ma perchè se sei deficiente non ti aiuto, cazzo no, usalo quel cervello del ca**o che ti ritrovi. Maledizione.

Ok hanno spento le luci, dov’eravamo rimasti?

Ah si, Bella Baxter, le polemiche femministe, il patriarcato, i meme, quelle merde degli Israeliani, l’Ucraina e la nana bionda che ci ritroviamo al governo. Gli sbirri di merda col sorriso smagliante che caricano dei ragazzini indifesi.

Merda, questo mondo è una enorme, sconfinata, montagna di merda fumante. E come dicevano in quel film lì: “non sempre chi ti toglie dalla merda lo fa per aiutarti”.

Ieri il karaoke è stato divertente, sono venuti fuori dei video imbarazzanti. Chi se ne fotte della reunion dei CCCP, della terapia, della maglietta da 30 euro, della Ferragni, di Fedez.

Faccio una prova, chiedo a Gemini di parlarmi del socialismo.

Guarda che mi risponde ‘sta stronza di AI:

Il socialismo è un tema complesso e controverso. Non esiste una risposta unica alla domanda se sia un sistema migliore del capitalismo. Tuttavia, è importante conoscere le sue caratteristiche e la sua storia per potersi formare un’opinione informata.

PRC MDN, qualsiasi cosa è meglio del capitalismo, guarda come ci siamo ridotti.

Ho sete, 2 ore e mezza senza fermate e senza poter fare manco pipì.

Che modi.

Siamo alla fine alla frutta, al dessert, all’ammazzacaffè.

Ballate, scopate, fate famiglia, consumate e infine crepate. 

La cosa più figa da fare è sprecarla la vita giusto?

ANDATE A FARVI FOTTEREEEEEEE

CHARLIE FA SURF QUANTA ROBA SI FA EMMEDIIIIEMMEAAAAAAA

Bah.

Update: feto di piscio sull’autobus, per un attimo ho temuto si fosse pisciato qualcuno poi consultandomi con altri passeggeri abbiamo scoperto c’è una perdita di liquido. Mi giro intorno, ma sicuri sia una perdita? L’avvinazzata o miss coscia est europa 2024 potrebbero non aver resistito? Cioè dai, almeno la portavamo a Golden Shower. Mai una gioia. L’autista se ne sbatte il cazzo beato. che puzza che schifo che vita di merda. PRC MDN as a lifestyle.
L’inedia è l’unica soluzione.

Update 2: la signora si è scolata una bottiglia di Ballantine, è scesa dal bus senza scarpe e poi ha confessato a tutto l’autobus che gli è morto il marito e non sa cosa fare. 

L’esistenza umana è terribile. 

Ho visto miss coscia in viso invece, meravigliosa. Ha delle gambe perfette. 

L’esistenza umana è terribile.

Sono arrivato, ognuno procederà col suo destino, il mio prevede un panino con la meusa. 
Odio gli esseri umani (Cit.)

Immagine di copertina di Mirko Iannicelli.