Italian Futuribili – Demented Burrocacao

di: Gaetano Giudice

Demented Burrocacao, Senatore a vita di Roma Est, è un agitatore culturale, musicista, produttore e anche giornalista musicale.

Per anni su Vice ha tenuto una rubrica dal titolo Italian Folgorati che così veniva presentata: <<Italian Folgorati è la serie di Noisey che racconta quanto di più marcio, impensabile e avanguardista si cela dietro le pieghe della canzone italiana>>. Questo libro è una sorta di “sistematizzazione” di alcune di quelle storie. In copertina troviamo il mimo David Zed, citato anche nel libro, il primo androide mai apparso sulla tv italiana.

I Righeira, autori della canzone manifesto post-nucleare “Vamos A La Playa”, sono i padrini di questa antologia.

Dalla fine degli anni ’70, grazie alla larga diffusione dei sintetizzatori portatili, si inizia a suonare e immaginare il futuro anche in Italia, ispirandosi (e a volte andando oltre!) al sound e alle atmosfere degli uomini-macchina Kraftwerk e del resto degli sperimentatori tedeschi, al punk e al post-punk inglese. Distopie ed utopie, fughe da una realtà asfissiante, idee per contrastarla.

Storie di grandi avanguardisti come L’albergo Intergalattico Spaziale, duo di musica cosmica che parlava di tematiche antinucleari, e Battiato, non quello dei primi dischi, ma del suo periodo più sottovalutato, quello della <<trilogia spaziale>>. 

Ovviamente c’è spazio per i Robot e altre visioni dal futuro di Alberto Camerini. Ci sono gli outsider preveggenti, artisti che fin dal loro esordi non ce l’hanno fatta, tra questi Maria Sole e Franco Serafini.

Si prendono in esame dischi laterali degli anni ’80 di gruppi di successo nei ’70 quali New Trolls e Stormy Six. Si parla di Avantambigue come Cicciolina che nell’88 pubblica l’album turbo porno pop “Muscolo rosso”. Tra le più insospettabili Orietta Berti e Gianni Morandi.

La musica zuccherosa di Albano e Romina e quella Kitch di Pupo sono per l’autore antesignane dell’odierno hyperpop.

Con voli pindarici e paragoni arditi si fa spesso riferimento alle musiche e alla società odierna.

Dischi che all’epoca della loro uscita furono dei flop e che in alcuni casi decretarono la fine artistica di quell’autore. Musiche scritte per un pubblico che doveva ancora nascere (Noi).

Italian Futuribili, edizioni Minimun Fax Musica, anno 2022.