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“La grande illusione” Roy Menarini

di:

Che cos’è uno spettatore? A questa domanda risponde il professore e critico cinematografico Roy Menarini in questo agile e leggero libretto sia per dimensioni che per contenuto.

La settima arte è tra le più giovani, ma anche essa nella sua tutto sommato breve vita ha avuto grandi trasformazioni sia dentro che fuori lo schermo: dai cinematografi ambulanti che proiettavano i film nelle piazze ad inizio ‘900 alla possibilità di poter guardare un film sullo schermo del proprio smartphone. Col trasformarsi del cinema è chiaramente mutato anche lo spettatore.

Il volume, diviso in dieci stanze più due capitoli extra, ripercorre in ordine cronologico la vita da spettatore dell’autore, da Guerre StellarI accompagnato dai suoi genitori a Tenet visto con la mascherina, passando per il film con gli Squali guardato al Salone Parrocchiale, al primo da padre con la figlia treenne, all’esperienza dei grandi festiva.

Il libro è sia una riflessione intorno alle sue esperienze personali che un’analisi più ampia dei diversi modi in cui si viveva e si vive il cinema. Non solo di film al cinema, ma anche di serie tv fruite nel divano di casa, come la mitica prima visione nel 1991 di Twin Peaks su Canale 5.

Un libro che è un invito a farci riflettere su cosa per noi significa il cinema, su come le immagini in movimento ci hanno formato, su cosa cerchiamo nei film e su come e con chi ci piace guardarli i film.

Inoltre alla fine di ogni capitoletto l’autore dà interessantissimi consigli di lettura per approfondire le varie questioni appena trattate.

E l’avventura nel mondo delle “Storie da spettatori” non finisce con il libro, ma continua ogni martedì in edicola sulla rivista Film Tv con le storie dei redattori e dei lettori.