di: Barzo
Il 3 ottobre, il Monk di Roma ha accolto alla meglio i colpi ritmici e intense sonorità post-punk degli Egyptian Blue. La band di Brighton, già acclamata dalla critica e dal pubblico, ha portato in Italia il suo sound che sa di sale marino e rabbia giovanile, lasciando un segno indelebile nel tepore dell’ottobre romano.
La loro musica è un pugno nello stomaco, un vortice di chitarre distorte, bassi profondi e una batteria che non ha nessuna intenzione di scherzare. I testi, carichi di frustrazione e rabbia, risuonano con forza in un’epoca segnata da incertezza e precarietà.
Sul palco, i quattro musicisti sono una macchina da guerra, compatti e affiatati. Il frontman, grazie alla sua presenza magnetica per nulla egoriferita, trascina il pubblico in un vortice di energia pura. Il pubblico romano, preparato e partecipe, risponde con un entusiasmo contagioso, lasciando per una volta le chiacchiere a chi ha preferito restare fuori dalle mura del locale.
Ma gli Egyptian Blue non sono solo potenza e rabbia. La loro musica è ricca di sfumature, di momenti di intensa bellezza che si alternano a esplosioni di pura adrenalina. Una miscela sapiente per una band che non fa altro che essere se stessa sul palco, senza strafare ma allo stesso tempo con grande consapevolezza dei propri limiti e dei propri mezzi.
Gli Egyptian Blue hanno dimostrato di essere una delle band più interessanti della scena post-punk contemporanea, un gruppo destinato a lasciare un segno duraturo nel panorama musicale internazionale.
Il Monk di Roma è un locale che offre una vasta gamma di eventi musicali e culturali. Il programma per gli ultimi mesi del 2024 è ricco di appuntamenti interessanti, che spaziano dal jazz alla musica elettronica, passando per il teatro e la danza.
Ecco alcuni degli eventi in programma:
Il Monk di Roma è un luogo ideale per scoprire nuovi artisti e nuovi generi musicali. È anche un luogo perfetto per trascorrere una serata in compagnia di amici o per rilassarsi dopo una lunga giornata di lavoro.
Per maggiori informazioni, visitate il sito web del Monk di Roma