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Raccomandazioni #34: Che botta i Futbolìn

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Mi piace quando le band tirano fuori i dischi nuovi senza preavviso. In questo modo sembra una sorpresa, un regalo. Si evita pure quell’hype maledetto degli annunci e dei singoli che ti fa odorare il disco per settimane senza fartelo però ascoltare.

Così è stato per i Futbolìn, che senza preavviso pubblicano il loro nuovo EP Moped Xperience per il tedesco Konglomerat Kollektiv il 17 giugno di quest’anno. Lo si può ascoltare in digitale dal Bandcamp del Kollektiv o dal loro, dove in traccia unica viene coraggiosamente definito “xtended edition” per un totale di 9 minuti e 8 secondi. Questa è forse l’essenza dei Futbolìn, una continua ironia, continua gioia e ritmi punk incessanti. Sono post-molte cose, la loro sonorità caratteristica è emersa nel passaggio dal primo disco (self-titled) al secondo (Shy Guys, Malmo Days) e in questo disco è confermata e consolidata. Una chitarra compatta, distorta, gracchiante, una batteria veloce e mai a riposo, voce urlata senza se e senza ma e una tastierina. Il tutto farcito da follie di chiamate come intro, outro, messaggi audio a fine/inizio pezzo, trapani. Il risultato è un “punk giocattolo” destinato a far prendere bene i presi male e far muovere tutti.

Sarò breve perché per 4 pezzi più intro e outro non serve davvero che io parli, ha più senso che tu lettore ascolti direttamente il disco. Se poi vuoi pure spenderci due parole, i Futbolìn hanno pubblicato un form su cui puoi fare la tua recensione personale qui.

Ma comunque se vuoi sentirti dire qualcosa eccola qua. In Moped Xperience la batteria e la chitarra spingono i pezzi su cui la tastiera ricama con i suoi suonini. Le urla sfrenate in inglese estendono la follia da ritmi e sonorità ai testi. Passiamo dalla prima, Gillette, “I swear to God officer that guy non era un delinquente. I believe in several objects, I don’t believe in average subjects”. Nel secondo brano Dissing c’è una rassegna con offese della scena emo/screamo/post-hardcore “Dags and Riviera, Storm(o), Quercia, Lantern with Girless: 50 same concerts” e “Radura and Ojne what is the difference?”. Ho riso molto. Il gioco dei Futbolìn continua con Iglesias e Black Album e finisce con un outro che riprende la telefonata sbronza dell’intro.

Insomma questo disco è davvero un’esperienza in motorino, moped experience, un gioco da ragazzi divertiti. Ma è anche il contrario dell’essere moped, perché è certamente attraente e forse per questo vorrai farci sesso.