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Raccomandazioni #47: Yikii – “The Crow-Cyan Lake 鸦​青​湖​畔”. Suoni da un mondo deforme

di:

Il corvo-ciano, il colore della piuma di un corvo, è vicino al nero pece con una sfumatura viola-verde. […]

Un dolore incontrollato viene rilasciato, e le profondità della disperazione non possono essere esplorate. Boccioli appassiti sono il nostro unico sole.

Ogni canzone è un nuovo sogno ad occhi aperti e ogni espressione canora presenta un ingresso in un nuovo mondo.

– Dalle note di copertina di “The Crow-Cyan Lake 鸦​青​湖​畔”

Non c’è molta roba al mondo che suoni come Yikii. La nostra vive a Changchun, nel nord della Cina, e si esprime in ogni modo possibile: è compositrice, cantante, poetessa, sound designer e artista visuale. Si occupa di ogni singolo aspetto del suo lavoro, dalla musica all’artwork ai video; per “The Crow-Cyan Lake 鸦​青​湖​畔”, il suo ultimo album, ha fatto tutto fuorché il mastering, affidato al musicista canadese Jesse Osborne-Lanthier. Ogni singolo aspetto, sonoro, grafico o testuale dell’arte di Yikii è coerentissimo con gli altri, e tutti contribuiscono a produrre un mondo deforme.

Nelle poche interviste disponibili in giro Yikii si racconta come un’artista solitaria e fuori da ogni scena. Le sue fortissime emozioni (a partire proprio dalla solitudine), le sue violente emicranie, i suoi sogni e la sua immaginazione partecipano nel dipingere un piccolo pianeta alieno, in cui momenti di estrema delicatezza si alternano a esplosioni emotive, e in cui tutto suona allo stesso tempo dolce e terrificante.

È difficile trovare immagini o paragoni per rendere conto della sua musica: ogni tanto mi fa pensare al Lovecraft più onirico, quello di Kadath – non tanto un narratore dell’orrore, quanto un reporter da un mondo diverso, a suo modo meraviglioso, ma che ai sensi umani appare irrimediabilmente sbagliato. Tanto i testi di Yikii quanto la sua descrizione dei brani raccontano una natura vivida e aliena: animali come i lofiformi cantati in The Light of Anglerfish提​灯​鮟​鱇, che vivono nelle tenebre e producono una luce inumana, o l’immenso mostro di Tragic Sublime 悲​剧​性​崇​高, che, trasfigurato dalla malinconia della musicista, divora tutto ciò che è vivo.

“The Crow-Cyan Lake 鸦​青​湖​畔” è una giostra di generi e suggestioni indefinibili. Ha chiaramente un impianto da musica sperimentale e persino classica-contemporanea: brani intricati e cangianti, segnati da dissonanze e microtonalità. Non vive di crescendo emotivi, ma di improvvise esplosioni che ne strappano le architetture fragili. Campioni di strumenti acustici da tante tradizioni folk diverse (musica cinese, gamelan, ma anche strumenti europei) vengono improvvisamente distrutti da scariche di rumore elettronico, batterie quasi gabber, bassi distorti. Su tutto, le nenie disturbanti cantate da Yikii stessa.

Yikii ha detto di ispirarsi molto alle colonne sonore di videogame e anime. “Colonna sonora di un [film, anime, videogioco] mai realizzato” in questi casi ci sta sempre bene. È un’espressione abusatissima, spesso usata per raccontare pallosi dischi post-rock. Questo album però la evoca davvero, come se gli apparentemente inspirabili passaggi di emozioni, le esplosioni improvvise e gli istanti di dolcezza trovassero la loro spiegazione in un film che però non ci è dato vedere. Pensate a quando da piccoli avete guardato per la prima volta cose come Fantasia della Disney, o i film di Bruno Bozzetto – roba che doveva essere per bambini ma che ci faceva spaventare, a partire dalle sue musiche piene di inquietudine, cromatismi e atmosfere che non riuscivamo a capire. Molte cose di Yikii mi ridanno le stesse emozioni.

I momenti da citare nell’album sarebbero tanti, a partire dall’iniziale, splendido folk di Sighing Silhouette Flowers 雾​影​叹​花, alla già citata The Light of Anglerfish提​灯​鮟​鱇 (la più “canzone”, e quella pervasa dai più riconoscibili tormenti deconstructed club), fino alla lunga Memoirs of the Corrupted City 堕​落​之​城​回​忆​录, che è un po’ la summa delle atmosfere di tutto il disco, passando da archi tenebrosi a parentesi quasi industrial. La cosa migliore, comunque, è ascoltarvi “The Crow-Cyan Lake 鸦​青​湖​畔” da cima a fondo, perdervi nel suo mondo alieno e farvi divorare dai demoni prodotti dalle emicranie di Yikii.

“The Crow-Cyan Lake 鸦​青​湖​畔” esce per unseelie, e lo potete ascoltare e comprare qui.