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#cinicamenteinteressante è quella notizia che vorresti sentirti raccontare ma preferisci, di gran lunga, leggertela durante l'emissione fisiologica quotidiana. Il gossip,il sarcasmo e quella domanda che ti poni di continuo, sono i personal trainer per quegli addominali che hai sempre modellato col didò.

#11: Il mondo ha Fifa, ma non la Russia

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Una mattina ti svegli col sole e un’altra con un’esplosione e senza dimora. Cosa c’è di meglio di un inizio anno con una bella terza guerra mondiale? Non era meglio una terza media con quattro stuzzichini? 

No, una bomba qua e là, qualche morto, simpatizzanti putinesi alla guida di carrarmati, edifici fantasma, supermercati vacanti, file alle poste e alle banche, pullman girovaganti vuoti, un Resident Evil senza regia? 

Un altro Covid ma senza malattia, solo morti. 

E mi torna in mente quella strampalata di una Miss Italia pazza. 2015, Alice Sabatini, incoronata Miss Italia di quell’anno; durante la sua presentazione se ne uscì con una graziosissima perla, la quale menziona la sua cara nonnina e quella gran voglia di poter partecipare alla seconda guerra mondiale e vivere al suo posto quella tragedia. “VORREI AVER VISSUTO LA SECONDA GUERRA MONDIALE, TANTO SONO DONNA”. 

“VORREI ESSERE NATA NEL 1942 PER VIVERE LA SECONDA GUERRA MONDIALE, SUI LIBRI CI SONO PAGINE E PAGINE, IO VOLEVO VIVERLA PER DAVVERO”. 

Aggiungendo “ESSENDO DONNA NON AVREI NEMMENO DOVUTO FARE IL MILITARE”. 

Et voilà, dal 2015 al 2022 passa un attimo… un sogno che si realizza. Ma non finisce qua. Ricordate il programma russo “Ciao 2021”? 

Il conduttore televisivo Ivan Urgant, detto Giovanni Urganti nel programma quasi italiano, postò qualche settimana fa su tutti i social network un’immagine nera con scritto “Paura e dolore, no alla guerra”. Querelato da tutti gli schierati di Putin, l’ovvia conseguenza è che il programma venisse oscurato dalla tv russa per importanti motivi socio-politici, così dicono. 

Ma di socio-politico non c’è solo un post che istiga pace e niente di più, ma pure un corso tenuto da Paolo Nori, scrittore e profondo conoscitore della Russia – della sua letteratura, come delle sue città, delle sue lingue come della sua anima, cit. -, veniva sospeso a causa della situazione internazionale. A comunicarlo fu la Bicocca di Milano decidendo che il ciclo di lezioni sull’autore di Delitto e Castigo, I Fratelli Karamazov, L’idiota, doveva essere sospeso subito. 

L’ultimo citato credo fosse il titolo del Rettore che ha deciso questo da farsi. Paolo Nori dopo questa censura lascia il corso e pure l’università. 

Ma lasciate pure che questo avvenga, la gente è fuori: non scherza neppure l’Electronic Arts, facendo una comunicazione che ha lasciato spiazzati me e tante altre persone, come il mio vicino di casa di dieci anni:

Come se il mondo potesse sconfiggere questo dramma non giocando alla Playstation o non studiando Dostoevskij! 

Mandiamo Alice Sabatini a parlare con Putin. 

Secondo me riuscirebbe a trovare un compromesso e magari vincere Мисс Россия 2022 chiedendo la pace nel mondo e basta.

Illustrazione in copertina a cura di Greta Bengasi