...

Dal mio bancone non riceverete spizzichi e bocconi gastronomici, ma musicali. Come un Augusto postmoderno (vedi “Borotalco”), ogni venerdì o giù di lì, riceverete consigli musicali suddivisi in base al gusto, alle tendenze, e alle novità, corredati di una playlist che li raccoglie tutti come una grande busta della spesa. Quindi preparate le papille uditive, iniziate a godere di tante primizie e di qualche robetta stagionata.

Dal Pizzicagnolo – Il meglio uscito ad Aprile

di:

Da oggi la degustazione offerta dal vostro pizzicagnolo di fiducia, è affiancata da un numero di stelline pari al grado di piacere provocato dall’ascolto. Buona lettura con il meglio di Aprile.

Loren Kramar – Glovemaker *****

26 Aprile 2024: segnatevi questa data perchè è uscito uno dei migliori album di quest’anno. Qui siamo all’alta cucina stellata: Loren Kramar, artista eccentrico e poliedrico, ha sfornato un vero e proprio capolavoro di soul contemporaneo. Voce incredibile, indescrivile, impossibile da arginare dietro un muro di parole. Ascoltate questo incredibile performer e riverniciate, anzi ristuccate le pareti della vostra anima.

Scott McMicken and THE EVER-EXPANDING – When it’s happening ****

McMicken è un chitarrista e cantautore dotato con una voce distintiva e espressiva. La sua scrittura di canzoni è spesso caratterizzata da testi poetici e surreali, e la sua musica è influenzata da una vasta gamma di artisti, tra cui The Beatles, The Beach Boys, Big Star, Sonic Youth, Guided by Voices e Pavement.

When it’s happening, il nuovo lavoro composto come Scott McMicken and THE EVER-EXPANDING, è un grandioso album etereo in grado di mesmerizzarvi e farvi risvegliare al termine dell’ascolto senza comprendere cosa sia successo. Ma ne sarà valsa la pena.

BIG|BRAVE – A Chaos of Flowers ***

L’ultimo album dei BIG|BRAVE si intitola “A Chaos of Flowers”: definizione perfetta per il muro straniante di suoni e chitarre distorte, che si oppone magnificamente alla delicata presenza vocale della cantante.

I BIG|BRAVE mantengono il loro caratteristico sound “pesante “heavy” con un tocco di novità in questo album. Sembra un lavoro complementare al precedente album, ma con una maggiore sperimentazione. I critici elogiano la capacità della band di creare un’esperienza “epica” e “sensorialmente travolgente”.

Maria Chiara Argirò – Closer ***

Dopo aver fatto tappa nella sua terra d’origine per una serie di concerti, Maria Chiara Argirò pubblica il suo terzo lavoro: Closer. 10 brani, una parola per ogni titolo. Il dono della sintesi a livello di liriche e musica, che permette di confezionare un ottimo lavoro di sperimentazione senza eccessi nelle formule ignote. Come ha giustamente detto sul palco del Monk di Roma: “Grazie per essere qui perchè significa che siete persone curiose”. La curiosità salverà il mondo, soprattutto se permette al pubblico di stare in silenzio a bocca aperta. Per i non curiosi che abbiano voglia di sovrastare con le chiacchiere questa musica scesa come manna dal cielo, urgono buttafuori sensibili.

Writhing Squares – Mythology ****

Disco da tenere sott’occhio perchè capace di crescere ad ogni ascolto. I Writhing Squares da Philadelphia tornano a proporci il loro sound interessantissimo. Armati di basso, sassofono, sintetizzatori e drum machine, Kevin Nickles e Daniel Provenzano tessono un arazzo sonoro grezzo e potente. Nonostante la strumentazione spartana, i Writhing Squares riescono a creare un suono sorprendentemente ricco e stratificato. L’uso sapiente di effetti e distorsioni conferisce alle loro composizioni una profondità e un’intensità palpabili, mentre la batteria minimale pulsa con un’energia propulsiva.