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Dal mio bancone non riceverete spizzichi e bocconi gastronomici, ma musicali. Come un Augusto postmoderno (vedi “Borotalco”), ogni venerdì o giù di lì, riceverete consigli musicali suddivisi in base al gusto, alle tendenze, e alle novità, corredati di una playlist che li raccoglie tutti come una grande busta della spesa. Quindi preparate le papille uditive, iniziate a godere di tante primizie e di qualche robetta stagionata.

Dal Pizzicagnolo: gli album più interessanti di inizio 2024

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Bentornati alla consueta rubrica di selezione gastronomico-musicale, dedicata a chi vuole conoscere qualche interessante novità del panorama indie-alternative internazionale. Senza perderci troppo in chiacchiere, andiamo al sodo: eccovi alcune uscite interessanti di questo inizio 2024.

Mayuko – Songs to whistle when strolling along the Abyss

Il trio tedesco pubblicano un interessantissimo album ricco di atmosfere, perfetto da ascoltare passeggiando solitari lungo l’abisso di un sabato mattina, accompagnati dalla fredda luce invernale. Atmosfere oniriche, vaghi ricordi islandesi, da ascoltare rigorosamente in cuffia.

Tapir! – The Pilgrim, their God and the king of my decrepit mountain

Si conclude la trilogia di EP dei Tapir! (6 stupidi brutti idioti che puzzano di maiale, così si autodefiniscono), raccolta in un unico album composto da 12 tracce. Sappiamo così il finale della storia del Pellegrino, una misteriosa creatura messasi in cammino quasi un anno fa per raggiungere il re della montagna. Dopo aver incontrato dio e avuto a che fare con Jesus nella meravigliosa Gymnopédie, non sarete più gli stessi. Un album fondamentale per questo inizio 2024.

@ – Are you there God? It’s me, @

La band più difficile da cercare su Google pubblica un EP clamoroso, a distanza di circa un anno dal precedente lavoro. Qui il progetto folk-rock di Victoria Rose e Stone Filipczak, si sposta su terreni più elettronici, ma il risultato è comunque efficacie e ricco di spunti interessatni.

Erotic Secrets of Pompeii – Mondo Maleficum

Vincono sicuramente per distacco il premio per miglior nome band e album, ma l’art-rock intriso di post-punk di questo gruppo di Bristol non lascia affatto a desiderare. Un saliscendi di emozioni che culminano nella ballatona (mambo-mambo) potente ed evocativa “Venus Ascending”.

Bright & Dark Side of the Psych Rock

Casualmente ho ascoltato uno dopo l’altro questi due album che vi propongo a seguire: due lati della stessa medaglia Psych. Da una parte, entrerete nelle oscurità Scandinave, in atmosfere da sogni o forse più da incubo, grazie ai Den Der Hale. Per riprendervi da questo viaggio negli abissi, niente di meglio che pareggiare i conti con atmosfere pischedeliche e solari provenienti dal sud dell’Australia: quelle dei Sons of Zoku. Provate entrambe le atmosfere nell’ordine che preferite.

E per concludere, ecco a voi una Raccolta dei brani più apprezzati dello scorso Gennaio 2024, che potete ascoltare e ricevere in anteprima seguendo il canale musicale Twitch New Music on the Block.

Buon ascolto!