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Dal mio bancone non riceverete spizzichi e bocconi gastronomici, ma musicali. Come un Augusto postmoderno (vedi “Borotalco”), ogni venerdì o giù di lì, riceverete consigli musicali suddivisi in base al gusto, alle tendenze, e alle novità, corredati di una playlist che li raccoglie tutti come una grande busta della spesa. Quindi preparate le papille uditive, iniziate a godere di tante primizie e di qualche robetta stagionata.

Dal Pizzicagnolo – Cesto Natalizio 2023

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Mentre scrivo manca un mese esatto all’inverno, ma voi leggerete tutto questo a ridosso di Natale, per cui bando alle ciance: vi mando un set di regali pronti pronti da infilare sotto l’albero, questo mese c’è parecchia carne al fuoco e quindi via alla rubrica

Tutto il barzo minuto per minuto

Cominciamo la rassegna di tutto il meglio da gustare durante le prossime festività natalizie, parlando di performance Live

John Grant – Live at Monk Novembre 2023

Il 15 novembre ero molto stanco, giornata terribile, settimana terribile, mi aspettava un giovedì ancora più terribile. Sonno ristoratore, ma al risveglio una meravigliosa sorpresa: durante la notte ho sognato di uscire, arrivare al Monk in 10 minuti, salutare un amico che aveva deciso di regalarmi il biglietto di un concerto, sedermi in una delle poltroncine messe lì per l’occasione, e come in una sorta di inception addormentarmi sulla sedia, e sognare un concerto di John Grant. 

Piano, voce e qualche base ad accompagnare. Atmosfera da sogno nel sogno del sogno. Grant incalzava il pubblico con aneddoti su Roma, sulla lingua italiana, intrecciando giochi di parole a giochi di suono. 

Magia onirica, luci blu, era tutto perfetto, forse troppo. Se in questo sogno vogliamo trovare un difetto, era forse la mancanza di cattiveria. Ma sarà stato un difetto?

Racconti, di vita vissuta, introduzioni alle canzoni suonate con gentilezza, affabilità e grande classe.

Quando mi sono svegliato, c’era il timbro del Monk ancora impresso sopra le vene del polso sinistro. Non so bene cosa è successo, ma qualcosa è successo.

Jaye Jayle + Arabrot – Live at INIT – Novembre 2023

Il nuovo INIT è uno spazio molto interessante, in quel di Portonaccio. Sembra di scendere nella cantina di un caro amico, ma attraversato il portone, si viene proiettati in uno spazio degno dei migliori (peggiori) eventi Live della periferia USA.

Se non si fosse capito, INIT è bello, il pubblico invece… 

Vi ricordate cosa raccontavo a proposito del concerto dei Savana Funk? Ecco immaginate uno spazio raccolto, capacità ridotta, perfetto per godere 3 eventi alternative come quelli in programma.

Ma il pubblico romano era ridottissimo, e triste. 

Karin Park (Lady Arabrot) inizia scaldando un ciocchetto tipo incenso, ma all’odore di ascella del cuoco a fine service. Nonostante tutto una buona mezz’ora di electro-synth-goth-pop che ha scaldato gli animi dei 7 sotto il palco. 

Jaye Jayle sale sul palco subito dopo: solo lui chitarra e pedaliere loopeggianti. Bella atmosfera, poteva andare sicuramente meglio, ma a lui va il premio speciale per aver fermato il concerto e cazziato una coppia di fotografi parvenu intenti a chiacchierare sotto il palco, manco fossimo alla sagra della porchetta. Imbarazzo totale

Arabrot: divertenti, caciaroni ma puliti, non si risparmiano nonostante abbiano davanti venti persone fra cui 16 fotografi amatoriali in uscita di gruppo per un’esercitazione di foto al buio, 4 nonni e un paio di scappati di casa.

Pubblico: nella maggioranza uno schifo totale. Poca gente confusa, zero entusiasmo, comprensione dell’inglese livello “minonna”: maleducati, caciaroni quando non serviva, morti quando c’era da fare casino. Poi dici gli artisti Alternative ci pensano due volte a programmare eventi nella capitale…

Ma passiamo alle note Liete

A Natale siamo comunque tutti più (continuate voi), per cui beccatevi la Playlist di Novembre con tutte le novità uscite nel mese fra i più fecondi di questo 2023. (Per ricevere tutte le novità in tempo reale, potete seguirmi sul canale Twitch)

E per finire, la compilation natalizia, se ve la siete meritati e avete fatto i bravi ragazzi andando ai concerti e comportandovi a modino.