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Quanto oro c’è in queste colline

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Fuggire, non dire più bugie, fuggire, perdonami, mamma puliscimi la ferita che su queste colline bruciate la notte è strana. Fuggire dalle miniere, dalle catapecchie, fuggire dal freddo e dalla polvere, chiudere gli occhi in un sonno che non smette di parlare di fame. E lo portiamo sulle spalle il cadavere di nostro padre e cerchiamo un posto dignitoso per la sepoltura.

Lucy e Sam dove andate? La vostra terra è secca, è stata saccheggiata, violentata, fottuta, spogliata, derisa. Ora ci sono gli sciacalli con le loro leggi e i loro pezzi di carta, la verità se la costruiscono loro e voi avete torto. I vostri ricordi Lucy e Sam sono sbagliati, fatevene una ragione cazzo. E’ sbagliato anche il vostro futuro e quella nave che sta per partire non vi porterà da nessuna parte.

Ehi Sam, mi sa che ti conviene rubare quei due cavalli, uno è Sorella, l’altro Fratello, cavalcateli e correte verso quell’orizzonte tremolante, laggiù, non vi fermate che ormai questa non è più la vostra terra. Sì, state attente alla legge, a quel serpente strisciante, state attente a dove mettete i piedi. Le ossa di bisonte spuntano dalla terra come monito, come profezia tra tutti quelli stesi lì per terra ad aspettare la morte. Il lungo e in largo, da est a ovest, da nord a sud la vostra strada Sam e Lucy sarà brutale costrette ad un continuo andare controvento. Seguirete le impronte nel fango di quelle tigri oscure e arcane, il loro respiro sarà il vostro respiro fino a quando non vi separerete per scoprire cosa c’è alle vostre spalle, cosa c’è lì indietro all’inizio di tutto.

E poi l’eco della terra chiamerà i vostri nomi e i vostri volti ustionati dal sole si volteranno verso un miraggio accarezzando l’erba che non vuole padroni, che non vuole confini, che ama la luce del sole e della luna, quella luce che vi dice quanto oro c’è in queste colline. Oro erba oro erba oro erba oro erba e fiori bianchi che sbocciano di notte.

E su tutto questo la musica di Townes Van Zandt pagina dopo pagina, nota dopo nota, canzone dopo canzone.

“Quanto oro c’è in queste colline”. C. Pam Zhang. 66THAND2ND edizioni 2021.