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Un lavoro monumentale: le opere complete di Errico Malatesta

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Non so quanti tra i lettori di The Clerks conoscono Errico Malatesta, una delle figure più importanti dell’anarchismo italiano. Non un teorico nel vero senso del termine, ma un uomo d’azione, un agitatore e un organizzatore, ma anche un pensatore fine ed equilibrato, che riversò le sue energie nella pubblicazione di migliaia di articoli sulle più svariate riviste anarchiche di lingua italiana (diverse pubblicate all’estero dalle comunità in esilio o tra gli emigrati), e sul quotidiano “Umanità Nova”, uscito tra il 1921 e il 1922 tra Milano e Roma, ed in centinaia e centinaia di comizi, conferenze, contraddittori. Scrivendo per la propaganda, la chiarificazione del pensiero, l’agitazione sociale, la polemica politica, il suo contributo, anche teorico, però non è mai confluito in un libro che non fosse la semplice raccolta di suoi articoli. Ci sono però tre libretti che hanno avuto e continuano ad avere una larghissima diffusione praticamente in tutto il mondo: Fra contadiniL’Anarchia e Al Caffè. Si tratta di lavori di propaganda, concepiti per tale funzione, i primi e il terzo sviluppati sotto forma di dialogo tra diversi personaggi, e per questo particolari ed efficaci, il secondo è uno dei più limpidi e convincenti trattati sull’anarchia. Tra parentesi, tutti e tre sono editi dalle edizioni La Fiaccola di Ragusa, e sono tutt’ora tra le perle del catalogo.

Errico Malatesta nasce a Santa Maria Capua Vetere il 4 dicembre del 1853; a 18 anni è un fervente internazionalista anarchico e nel 1872 partecipa al congresso di St. Imier che sancisce la definita rottura nella Prima Internazionale tra marxisti e anarchici e la nascita ufficiale del movimento anarchico. Non v’è avvenimento della lotta sociale in Italia che non lo veda protagonista, dall’Insurrezione del Matese del 1877 ai moti del pane del 1898, dalla Settimana Rossa del 1914 al biennio rosso del 1919-20. Gran parte della sua vita sarà costretto a trascorrerla all’estero da esule, svolgendo lavoratori manuali (prevalentemente quello di elettricista), nelle varie comunità di anarchici italiani all’interno della vasta diaspora dell’emigrazione italiana nel Mondo: Francia, Belgio, Svizzera, Egitto, Stati Uniti, Inghilterra. Un bel mucchio dei suoi anni li trascorrerà in prigione sotto diversi regimi e stati.

La sua figura è sempre stata molto amata dai compagni e molto rispettata dagli avversari. Il suo ritorno in Italia nel 1920 per dirigere il quotidiano “Umanità Nova” fu accolto dal popolo di sinistra, non solo anarchico, con manifestazioni di giubilo. In lui si vedeva la persona che avrebbe potuto dare un forte impulso alla rivoluzione in Italia, tanto che da alcuni venne definito “il Lenin d’Italia”, appellativo che egli rigettò spiegando come il popolo, per fare la rivoluzione, non debba seguire nessun capo, nessun Lenin. Modesto e coerente, visse fino alla fine del suo lavoro; dopo la chiusura del quotidiano da parte dei fascisti fondò la rivista “Pensiero e Volontà”, l’ultima pubblicazione anarchica ad essere prodotta in Italia (sia pure con numerosi episodi di censura) fino al 1926. Trascorse il resto dei suoi anni a Roma, prigioniero a casa sua, pedinato e spiato giorno e notte. Morì il 22 luglio 1932.

Da alcuni anni le edizioni La Fiaccola di Ragusa, assieme alle edizioni Zero in Condotta di Milano, stanno pubblicando le sue opere complete, grazie all’impegno e alle ricerche di Davide Turcato. Lavoro immenso e fortemente impegnativo poiché si tratta di reperire articoli e scritti sparsi praticamente in centinaia di pubblicazioni in mezzo mondo, e poi lettere, articoli della stampa su di lui, resoconti processuali con i suoi interventi, eccetera. Sono previsti in uscita 10 volumi, di cui 5 sono stati già pubblicati, l’ultimo dei quali, quello su Il Biennio Rosso, Umanità Nova e il fascismo, è uscito lo scorso mese di dicembre. Per comprendere di cosa stiamo parlando basti pensare che quest’ultimo volume consta di ben 746 pagine, in una elegante veste rilegata con sopraccoperta, contenente anche immagini originali. E a sottolineare quanto un’operazione del genere non abbia nulla di commerciale, basta il prezzo di questo volume, che è di soli 40 euro.

I cinque volumi fino ad ora pubblicati mettono assieme ben 2.265 pagine. In esse il lettore si accorgerà di avere a che fare con un individuo dalle idee estremamente chiare, ancora oggi molto attuali per quanto riguarda i temi affrontati e i contenuti messi in campo nel trattarli.