di: Renato Failla
Studio Murena – S/T
Ragazzi di Milano giovanissimi che escono dal conservatorio e ti fanno vedere che te e il tuo chitarrino potete rimanere tranquillamente ai falò sulla spiaggia (che neanche si fanno più tanto). La musica è Jazz, il cantato è Rap, il disco è uscito a febbraio per Costello’s.
Shame – Drunk Tank Pink
Devo proprio dirti perché tu debba ascoltare il nuovo disco degli Shame, che arrivano dall’Inghilterra e che con il disco d’esordio hanno fatto scintille? Dai, davvero?! Non scherziamo, su.
Aaron Frazer – Introducing
Mentre il mondo crolla alle nostre spalle, arriva Aaron e ti dice che va tutto bene, basta solo far suonare della musica Soul come se fossimo negli anni ’60: niente colori, solo bianco e nero (come mini poster che trovi nel suo vinile). E poi è tutto cantato in falsetto, per mandare la tua “baby” in brodo di giuggiole.
Str4ta – Aspects
«Ehi amici, qui facciamo del fantastico Brit Funk e il vostro auto-tune potete metterlo tranquillamente in quel posto!» Sì, credo che Gilles Peterson e Jean-Paul Maunick abbiano detto più o meno una cosa del genere nel mio sogno.
Katzuma (aka Deda) – Moonbooty – Music From The Motion Picture
Ristampa di un disco che non si trovava più, se vuoi imparare a fare del sampling devi ascoltare questo disco nato dalle mani di uno dei pionieri del Rap italiano. E ora che ti ho fatto venire l’acquolina in bocca, ti dico che non puoi più comprarlo, l’ultimo l’ho preso io!