...

Consigliati (?) Gennaio 2022

di:

Ma perché?

Durante l’ultima riunione redazionale con il gruppo The Clerks, io e Andrea (Uovo) Marchese abbiamo deciso di scambiarci i ruoli, ed è così che mi sono ritrovato a dover mettere da parte la mia rubrica sui cinque dischi più belli e concentrarmi sulle canzoni più brutte trasmesse in questo 2021.

In questa edizione speciale de “Le recensioni grind” vi parlerò di tre canzoni lasciando qualche indizio per darvi la possibilità di vincere una gadget di The Clerks nel caso in cui doveste indovinarle. 

“Ma perché?” n°1

Il vintage ormai è sulla bocca di tutti tanto da diventare una moda che colpisce una gran parte dei cittadini del mondo, un accanimento terapeutico nei confronti di ciò che ha a che fare con il passato, a tutti i livelli.

Purtroppo, però, la linea che divide il vintage dal vecchio è così sottile da non far comprendere quanto il più delle volte ciò che arriva dal passato non è per forza affascinante ma è semplicemente antico, vecchio, stantio, noioso e totalmente kitsch.

Perché ci avete rotto gli zebedei utilizzando la scusa del fascino retrò per tormentarci con una canzone che aveva l’odore di una cantina chiusa da vent’anni e piena zeppa di ciarpame?  

“Ma perché?” n°2

Tante volte quando una canzone, soprattutto se italiana, viene pubblicata si crea attorno ad essa una sorta di venerazione che non vedo neanche la domenica mattina in chiesa. In realtà, se ci facciamo veramente caso, la maggior parte delle volte il bersaglio primario sono tutti coloro che girano attorno a questo o quell’altro artista e che in qualche modo possano essere veicolo per raggiungere i nostri scopi, piccoli o grandi che siano. D’altronde, siamo una popolazione di amici degli amici e se il mondo dello spettacolo è ridotto ad essere considerato vicino allo zero, è anche un po’ colpa di questo sistema creato da noi stessi.

Perché vi ostinate a far finta che quella canzone vi piaccia quando l’interesse è un altro? Tanto vi si sgama ugualmente.

“Ma perché?” n°3

Nessuno è nato “imparato” come si dice in gergo dialettale ma questo non significa che non ci si possa sforzare e cercare di cantare le parole in maniera corretta. Non dico di studiare anche il testo se non masticate molto la lingua straniera ma se ogni santissimo fine settimana che cade dal cielo la pubblicate ovunque, quantunque e chicchessìa, almeno imparate a pronunciare solo il titolo, solo il titolo! Pubblicare la canzone del momento solo per dimostrare di essere sul pezzo vi assicuro che non fa di voi delle persone di tendenza, sopratutto se decontestualizzate involontariamente! Se considerate che una delle più suonate tra il 2020 e il 2021 si chiama “Lalalalalalalalalala”, ci siamo già dati diverse risposte.

Perché non ci proviamo? Dai, almeno una volta!