...

Dal mio bancone non riceverete spizzichi e bocconi gastronomici, ma musicali. Come un Augusto postmoderno (vedi “Borotalco”), ogni venerdì o giù di lì, riceverete consigli musicali suddivisi in base al gusto, alle tendenze, e alle novità, corredati di una playlist che li raccoglie tutti come una grande busta della spesa. Quindi preparate le papille uditive, iniziate a godere di tante primizie e di qualche robetta stagionata.

Dal Pizzicagnolo – Maggio 2023

di:

Questo mese vi cambio le carte in tavola. Sia chiaro, vi lascio comunque una selezione di brani usciti principalmente a Marzo 2023, più qualche bonus del passato prossimo…

Ma sono usciti talmente tanti album fra Marzo ed Aprile che non posso fare a meno di suggerirvi una selezione di tutto il blocco prodotto dai più interessanti artisti del panorama alternativo internazionale 

Intanto eccovi la selezione di questo mese

Album del Pizzicagnolo

Boygenius – the record

Vabè, qui partiamo subito con uno scontato successo che sta già diventando un classico. Julien Baker, Phoebe Bridgers e Lucy Dracus firmano insieme uno dei capisaldi, forse un manifesto dell’indie folk attuale. 

Le aspettiamo a braccia aperte in Europa, speriamo in un lungo tour dalle nostre parti.

Desire Marea – On The Romance Of Being

Qui siamo a livelli stratosferici. Canto, musica, armonie, suoni strumentali utilizzati come terapia ancestrale. 

Se avete bisogno di curare qualche trauma recente, o c’è da aggiustare il vostro debito karmico, mettetevi questo disco in cuffia e camminate, camminate. Quando arrivate all’ascolto di “Rah”, la realtà avrà già cambiato forme e colori.

Yalla Miku – Yalla Miku

Disco di esordio per questo gruppo multiculturale con base in Svizzera. Godetevi questo mix prepotente di ritmi arabeggianti, krautrock, house, elettronica e punk. Un riassunto di tradizione e follia attraverso cui destreggiarsi con cautela.

London Brew

Jazz, avanguardia, struttura, sperimentazione. Una esibizione registrata nel dicembre 2020 ai The Church Studios di Londra, in soli tre giorni. Questi gli artisti che ascolterete: Benji B, Raven Bush, Theon Cross, Nubya Garcia, Tom Herbert, Shabaka Hutchings, Nikolaj Torp Larsen, Dave Okumu, Nick Ramm, Dan See, Tom Skinner e Martin Terefe.

HMLTD – The Worm

Un’opera alt-rock che farà sicuramente godere gli amanti di musica “concept” condita da chitarrone ingombranti ma non troppo. Fatevi inglobare anche voi dal Vermone protagonista di questo lavoro, vi ritroverete a navigare in spazi mitologici, una sorta di medioevo dell’anima.

Silver Moth – Black Bay

Altro album fra i preferiti del momento, uscito per etichetta Bella Union. Soli 6 pezzi ma dalla durata dilatata, vorreste non finissero mai. Atmosfere delicate, soffuse, in grado di creare un immaginario spazio al di là da noi.

Ricordiamo che si tratta di un supergruppo formato da Stuart Braithwaite dei Mogwai assieme a Elisabeth Elektra, Evi Vine, Steven Hill, Ben Roberts, Ash Babb, Matthew Rochford membri di Abrasive Trees, Burning House e Prosthetic Head.

Lael Neale – Star Eaters Deligh

Voce acida e composta, arrangiamenti apparentemente semplici ma in grado di stratificare suoni che, dopo vari ascolto troverete per nulla banali. Forse proverete un po’ di claustrofobia, non chiedetemi perchè, ma spaccherete tutte le mura domestiche al grido di “papararapararararara” con “I am the River”.

Easy Star All stars – Ziggy Stardub

Menzione speciale per questo collettivo che da anni ci regala perle di ricostruzioni dub. Questa volta è toccato al Manifesto di Ziggy Stardust. Forse un po’ sottotono rispetto ai lavori precedenti (ma d’altronde The Dub side of the moon è inarrivabile), ma assolutamente piacevole per passare un pomeriggio in compagnia.

Se volete continuare a conoscere nuova musica senza “sprosciuttarvi” troppo con Spotify, seguite il nostro gruppo “New Music on the block