di: Renato Failla
D.In.Ge.Cc.O. – Bacanadera e Bacanadera Butterfly
Il viaggio di andata si chiamava Bacanadera (ne abbiamo già parlato qui): un lungo e tortuoso percorso nell’Io del producer Gianluca Dingecco tradotto in suoni tribali e mistici tipici del Sudamerica. Il viaggio di ritorno è Bacanadera Butterfly che ci conduce in Europa con ritmi meno intensi e suoni più delicati. Impossibile capire un disco senza ascoltare l’altro, quindi ve ne beccate due al prezzo di uno.
Collettivo Immaginario – Trasforma
Domanda Music, con sede a Los Angeles, è la realtà discografica di Tommaso Cappellato, batterista Jazz e producer che incarna l’emblema del musicista eclettico e geniale alla costante ricerca della sperimentazione e studio musicale. L’ennesimo e affascinante risultato è il disco Trasforma del Collettivo Immaginario, tra l’Astral Jazz e atmosfere cinematiche di quella Italia in pellicola ancora tanto celebrata. Con lui in questo viaggio Alberto Lincetto e Nicolò Masetto.
The Shifty Split – Only After
La storia di Alexandre Marius Jacob, l’anarchico francese che ispirò il personaggio di Arsenio Lupin, viene raccontata e musicata da Renato Elia nel progetto The Shifty Split: un racconto dal cuore blues e dalle sonorità tra il Folk e il Dream Pop.
Leatherette – Fiesta
La lunga scia di nuovo Post-Punk di questi anni ha prodotto dei risultati anche in Italia: si chiamano Leatherette e il loro album d’esordio è un concentrato di tutto ciò che ci ha fatto saltare dalla poltrona con Black Midi, Fontaines D.C., Squid e compagnia cantante, ma con la personalità di chi ha fatto proprie le lezioni impartite. Poi non dite che in Italia non c’è nulla, che all’estero bla bla, che i Måneskin bla bla, che bla bla bla bla bla.