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La rubrica scherzosa e un po' comica, che potrebbe diventare tragica da un momento all'altro: dipende dal film che ho visto, dalla musica che sto ascoltando, dall'ultima polemica che impazza on line, tanto per chiarire che si tratta solo di un punto di vista personale.

Settembre Moonage Daydream: il Capodanno degli stronzi

di:

Come “chi ben comincia è a metà dell’opera”

Come “va bene esitare, ma poi fai quello che devi fare”

Come “freak out in a moonagedaydream, oh yeah!”

È arrivato settembre, il Capodanno degli stronzi.

Gli stronzi di settembre

Sfogliando l’ampio ventaglio di sfumature che il significato della parola stronzo può contemplare, mi prendo il lusso di sceglierne una che non è né negativa né positiva: è malandrina.
Scelgo lo stronzo con la sfumatura da simpatica canaglia, da inguaribile romantico, da sognatore incallito.
Lo stronzo quello puro, quello genuino, quello che è stronzo soprattutto verso se stesso.
Ecco, specificato il senso di questo stronzo, mi prendo il lusso di dire che settembre è il Capodanno degli Stronzi.

E lo dico senza polemica e senza intenzione di offendere, a questo punto dovrebbe essere chiaro.
A scanso di equivoci, aggiungo che la prima stronza sono io: sono una stronza di settembre.
Una stronzembrina.
Così stronza, che vivo la mia stronzaggine settembrina a piccole dosi, ogni lunedì.
Perché il lunedi sono il Capodanno della settimana, il lunedì è un inizio: piccolo, magari uguale al precedente, ma solo perché non abbiamo fatto abbastanza per renderlo un po’ diverso. In potenza, invece, è una novità.

Anzi, se proprio la devo dire tutta, sono così stronza che interpreto allo stesso modo le albe.
Io sono sempre stata una cosiddetta “morning person”, ma la cosa stia prendendo direzioni incontrollabili.
Mi aspetto da un momento all’altro di diventare una di quelle persone losche e spaventose che ti parlano appena sveglie.
…E va bene, lo ammetto: già sono una di quelle persone.
Sono una di loro.
E dunque, come in una matriosca di nuovi inizi, posso dire con certezza che se ti piace l’alba e ti piacciono i lunedì, è facile tu sia uno stronzo di settembre.
Perché settembre è un super lunedì, è una super alba.

Settembre è un super lunedì, una super alba: un moonage daydream

Settembre è un super lunedì, è una super alba.
Che tipo di alba non è dato sapere, certo.
Le premesse, lo sappiamo, non sono positive, in particolare per il nostro Paese. Le elezioni politiche ci saranno a fine mese e, per quello che mi riguarda, peggio di un fascista al potere, è l’ipotesi che quel fascista rappresenti anche il primo caso di premier donna in Italia.
Avere una premier donna poteva essere una cosa buona e invece…
Ma una stronza di settembre doc, dura e pura, non si fa certo demoralizzare da una cosa simile, che peraltro era nell’aria già da un bel po’.
E così, invece di tirare su le coperte fin sopra i capelli e aspettare la primavera dell’anno in cui le cose smetteranno di tornare indietro e inizieranno finalmente ad andare avanti, la stronza di settembre si sveglia all’alba, si fa i suoi km mattutini di corsa, interagisce con l’umanità prima del caffè e focalizza tutte le energie su quello che di meraviglioso settembre ha da offrire: la lavanda, le spiagge meno affollate, l’uva e un sogno lunare a occhi aperti.
Nello specifico, un Moonage daydream.
Sì, perché, comunque vada, a fine mese succederà qualcosa di meraviglioso: uscirà nelle sale Moonage Daydream, il film documentario su David Bowie.

Sì, è un punto di vista leggermente autoreferenziale, anche se, per come la vedo io, la questione Bowie è di interesse internazionale. Ma che dico: interplanteario. Ma anche senza entrare nel dettaglio, già il titolo può indirizzarci verso il giusto stato d’animo da adottare: moonage daydream, un sogno lunare a occhi aperti. Una visione super cosmica e luccicosa dell’irrealtà, la visione di chi sta sempre con il naso fuori dalla finestra, hai visto mai alla fine non atterri davvero la novità stellare. Un moonage daydream è il primo caffè di chi è felice di andare a letto, perché non vede l’ora di risvegliarsi: in un sogno o nella realtà non fa differenza.

Moonage Daydream è il documentario ufficiale di Brett Morgan, partorito dopo 5 anni, autorizzato dalla famiglia di Bowie e presentato a Cannes. Riporto da Velvetgoldmine:

“Un’opera che, già dal trailer, suggerisce un’impressione diversa da quella che si può ricevere da tutto ciò che è stato già detto e fatto su Bowie.
Un approccio impressionistico, pittorico, in cui le immagini scelte costruiscono e contestualizzano l’arte di Bowie. ‘È questo che mi entusiasma in queste imprese, il fatto di affrontare un film su Bowie sapendo che ci sono 27 libri su di lui. Chi vuole conoscere queste cose può farlo. Ma cosa posso offrire io che tu non possa trovare in quei libri? È questa, in genere, la prima domanda che mi pongo: cosa posso proporre in questo spazio cinematografico?’.
Moonage Daydream appare a tratti caleidoscopico, altre volte si concentra su splendide riprese di Bowie sul palcoscenico, altre ancora mette insieme diverse performance (…) Un caleidoscopio di sensazioni, impressioni, emozioni, immagini, musiche”.

Ecco cosa c’è dietro il Capodanno degli stronzi di settembre, dietro i lunedì e le albe: l’illusione che tutto possa iniziare di nuovo da qualche parte, in un altro modo o nello stesso, ma con occhi diversi. Il desiderio di dare uno sguardo, prima ai colori e alle impressioni e poi ai fatti concreti.
Del resto, Impressioni di settembre parla chiaro.

E poi va anche detto che il Capodanno di gennaio è troppo inflazionato: troppe aspettative, tutti partono, tutti tornano con nuove intenzioni, che poi si perdono per strada già dopo il primo digestivo, quello che ti fa metabolizzare il cenone e le illusioni che ti eri creato.
Festeggiare un nuovo inizio a settembre, invece, è una sorta di partenza intelligente: ti avvii in anticipo. Sì, i pessimisti diranno che così hai più tempo per disilluderti.
Ma i moonagedaydreamers, invece, diranno che hai più tempo per costruire nuovi sogni.

Avere un approccio impressionistico, allora: non è quello di cui abbiamo bisogno tutti?